Cultura sarda
Scritto da Riccardo   
lunedì 15 ottobre 2007

DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE ERANO A CERVETERI A DISCUTERE DELLA CULTURA ROM

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Germania, violenta la sua ex sconto di pena perché "è sardo"

Un giudice di Hannover gli riconosce le "attenuanti etniche e culturali. "Dev'essere tenuto in considerazione il quadro dell'uomo e della donna esistente nella sua patria"

CAGLIARI - Incredibile sentenza ad Hannover. In un processo per violenza sessuale, un uomo ha avuto riconosciuta l'attenuante di essere sardo. Un cameriere di 29 anni ha tenuto segregata per tre settimane la ex fidanzata, l'ha picchiata, violentata, torturata e umiliata in vari modi, ma ha ottenuto uno sconto di pena ed è stato condannato a sei anni di carcere: il giudice gli ha concesso le "attenuanti etniche e culturali". Stupefatto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna: "Se le motivazioni sono quelle riportate dagli organi di stampa, c'è da inorridire. Non c'è alcuna cultura sarda di segregazione e violenza sulle donne, si tratta di un episodio di violenza e, come tale, da condannare".

La sentenza è di un anno fa, ma è stata resa nota solo in questi giorni in quanto il legale del giovane, l'avvocato Annamaria Busia, sta tentando di fargli scontare la pena in Italia. "Ho ottenuto una copia tradotta in italiano, con il timbro del tribunale tedesco, - ha spiegato all'Agi - in vista dell'udienza per il trasferimento in Italia, prevista il 23 ottobre in corte d'appello a Cagliari".

Nella sentenza si legge, testuale: "Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante". Ma anche altri passaggi sono altrettanto singolari. Come quello, ad esempio, in cui si spiega che "è stato tenuto conto che come cittadino italiano che deve vivere separato dalla sua famiglia e dalla sua cerchia di amici in patria, è particolarmente sensibile alla reclusione".


I reati, poi, sempre secondo la sentenza, "sono stati un efflusso di un esagerato pensiero di gelosia dell'imputato". Il fatto di essere nato in Sardegna, per il giudice tedesco, rende quindi meno grave la responsabilità di un giovane che, convinto che la fidanzata lituana lo tradisse, l'ha tenuta prigioniera per tre settimane sottoponendola anche a violenze sessuali di gruppo. Le convinzioni del magistrato sui sardi, a dir poco bizzarre, hanno fatto risparmiare al cameriere almeno due anni di carcere. Il suo avvocato è comunque indignato: "E' una sentenza razzista".

 da www.repubblica.it

Sono stati lasciati 6 commenti
 
a parte che certi giudici difensori hanno proprio le facce come il culo e nn so come facciano a vivere dopo chiedere attenuanti bislacche di questo tipo, ma prima ancora mi chiedo: se è previsto tale tipo di attenuante dal diritto internazionale, nn è che gli organi internazionali si sono bevuti il cervello nella loro spinta filantropica alla Difesa di talune particolari culture?
l'occidente è diventato moderno, superando le chiusure culturali e nazionalistiche ( da nn confondere con i movimenti patriottici x l'indipendenza), che sono sempre fonte di conflitti ed incomprensioni, allora mi chiedo come possiamo metterci a predicare integrazione, scambio di culture nel rispetto, se poi con certi trattati internazionali riconosciamo dei privilegi a certe culture decretando che ne dee essere protetta in qualche modo la loro chiusura e se vogliamo in certi casi arretratezza?
— puja

Ma io non me la prenderei con i giudici, i quali si occupano solamente di eseguire il codice di procedura, peraltro se una fattispecie non è regolata dll'ordinamento europeo si applicano le norme interne... Per il resto, in effetti, il diritto non si è adeguato a quello che sono ora i rom...
 Scritto da ciubo il 17/10/2007 ; 14:30:59
 
a parte che certi giudici difensori hanno proprio le facce come il culo e nn so come facciano a vivere dopo chiedere attenuanti bislacche di questo tipo, ma prima ancora mi chiedo: se è previsto tale tipo di attenuante dal diritto internazionale, nn è che gli organi internazionali si sono bevuti il cervello nella loro spinta filantropica alla Difesa di talune particolari culture?
l'occidente è diventato moderno, superando le chiusure culturali e nazionalistiche ( da nn confondere con i movimenti patriottici x l'indipendenza), che sono sempre fonte di conflitti ed incomprensioni, allora mi chiedo come possiamo metterci a predicare integrazione, scambio di culture nel rispetto, se poi con certi trattati internazionali riconosciamo dei privilegi a certe culture decretando che ne dee essere protetta in qualche modo la loro chiusura e se vogliamo in certi casi arretratezza?
 Scritto da puja il 17/10/2007 ; 14:08:17
 
ovviamente era mio il commento
 Scritto da Riccardo il 16/10/2007 ; 21:52:48
 
che centra con i rom? conclusione: evitare di stare con un sardo.
— Vale


C'entra perché se ne sparano tante sulla cultura dei rom senza nemmeno conoscerla ed ecco cosa pensano di noi all'estero!!!
 Scritto da Anonimo il 16/10/2007 ; 21:52:18
 
che centra con i rom? conclusione: evitare di stare con un sardo.
 Scritto da Vale il 16/10/2007 ; 20:34:09
 
... bè complimenti, 2 anni di meno per essere sardo, ma ti pare che gli dai le attenuanti solo per quello...
 Scritto da ciubo il 16/10/2007 ; 00:42:04
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Ultimo aggiornamento ( martedì 16 ottobre 2007 )